01.03.2018 Takashi Nakagawa

Panoramica di GFX e fotografia di strada di Takashi Nakagawa

Takashi Nakagawa

Born in 1981 in Kyoto. Travels around the world for street and documentary photography. His works are published through various international media such as National Geographic. He has won National Geographic Travel Photographer of the Year and other international photographic competition. 

Sin dal mio primo viaggio, 6 anni fa, sono stato affascinato dall’Islanda e sono tornato molte volte per riprendere altre foto. Ho viaggiato in tutto il mondo, visitando numerosi paesi, ma l’Islanda ha qualcosa di speciale. Nel mio ultimo viaggio, ho viaggiato con la GFX per catturare l’Islanda d’inverno. È stato un viaggio per conoscere la gente, la cultura e la storia dell’Islanda e per trovare una connessione personale con il paese.

Già nel mio primo viaggio in Islanda avevo istintivamente sentito il bisogno di catturare lo scenario in una visione panoramica, ma in quel momento l’unica opzione era rifilare le immagini durante la post-produzione. (Avevo cercato sul mercato le fotocamere a pellicola TX-1 e TX-2 di FUJIFILM, ma queste sono molto ricercate e molto rare!)
Quando ho appreso che la GFX aveva un rapporto aspetto di 65:24, ho compreso subito che questa era la fotocamera che avevo sempre desiderato. La vista panoramica viene visualizzata in EVF e sul monitor LCD. Posso ottenere la composizione proprio mentre sono sulla scena. Non devo preoccuparmi della qualità dell’immagine della GFX, grazie al suo grande sensore e all’alto conteggio di pixel.

Per l’Islanda, un fattore importante è anche la resistenza alle intemperie. L’Islanda si trova quasi nell’Artico e il tempo cambia in modo considerevole. La pioggia si riversa come in nessun altro luogo, il vento soffia a 30m/s e se c’è una forte nevicata è quasi impossibile vedere. La GFX si è rivelata una buona scelta, perché funzionava bene in tutte queste condizioni. Un altro elemento cui fare attenzione in Islanda è la variazione di temperatura in inverno. Il vetro può facilmente appannarsi a causa della drastica variazione di temperatura dall’ambiente esterno a quello interno. La regola generale è tenere tutti gli elementi in vetro in una borsa, in modo che si adattino alla variazione di temperatura. Di tanto in tanto ho portato con me la GFX senza metterla nella borsa, eppure non ho avuto problemi. I vetri non si appannavano. In passato, ho usato vetri di altre marche che si appannavano anche quando venivano trattati con attenzione. Ciò dimostra la qualità costruttiva della GFX e la resistenza alle intemperie della sua struttura.

Molte persone pensano che GFX sia destinata principalmente alla fotografia di paesaggio, a quella di moda o commerciale. Ma questa fotocamera è ottima anche per la fotografia di strada e documentaristica. Il medio formato amplia le espressioni creative. Non soltanto il ricco dettaglio del soggetto ma anche quello dello sfondo viene valorizzato. Questo aggiunge profondità alla foto.

La GFX è una fotocamera medio formato, ma è compatta e leggera a sufficienza per poterla portare ovunque. In questo viaggio con la GFX ho scoperto nuove possibilità.